Il brand
2020.
UN ANNO EPICO IN SELLA.

Mai smettere di crederci!

IL CAMPIONE DI CICLISMO INTERNAZIONALE E PARTNER DI ADRIA PRIMOŽ ROGLIČ COMMENTA CON NOI UNA STAGIONE RICCA DI EVENTI.

Lo sloveno Roglič, atleta del team Jumbo-Visma, l’anno scorso ha raggiunto il primo posto nella classifica mondiale dei ciclisti su strada UCI World Ranking. La stagione 2020 è stata finora la più riuscita e spettacolare dell’incredibile carriera ciclistica di un atleta che è passato dal salto con gli sci alle due ruote La stagione 2020 ha riservato momenti eccezionali.

A UN PASSO DAL TOUR DE FRANCE.

Il Tour de France 2020 è partito da Nizza il 29 agosto con 22 squadre e 176 ciclisti ed è approdato a Parigi domenica 20 settembre, dopo 3484 km, per la tappa finale sugli Champs-Élysées.
Tadej Pogačar, ciclista sloveno in forza con l’UAE Team Emirates, ha avuto la meglio sul connazionale Roglič al termine di un intenso scontro che lo ha visto diventare il più giovane vincitore del Tour da 111 anni. Roglič, maglia gialla per 13 tappe, ha dovuto soccombere all’energia di Pogačar in una spettacolare ultima tappa. Per la Slovenia, patria di Adria Mobil, è stato un trionfo indimenticabile, con due dei suoi ciclisti testa a testa per aggiudicarsi il titolo di vincitore nella gara ciclistica più prestigiosa al mondo.

Vincere la Liegi-Bastogne-Liegi

Due settimane più tardi, Roglič è tornato alla carica a Liegi. Questa gara si è decisa al termine di uno straordinario sprint finale che ha visto cinque uomini correre gomito a gomito fino al traguardo, con Roglič che ha preceduto il francese Julian Alaphilippe in un impressionante fotofinish, che alcuni noti commentatori non hanno esitato a definire “il più vicino fotofinish della storia”.

Ancora campione in Spagna.

LA VUELTA 2020, 2892 KM IN 18 TAPPE DAL 10 OTTOBRE ALL’11 NOVEMBRE, CON ARRIVO A MADRID. IN TESTA ALLA CORSA, ROGLIČ HA DOMINATO UNA GARA EPICA. MOSTRANDO GRINTA E DETERMINAZIONE, HA CONCLUSO LA PENULTIMA TAPPA COLLINARE AL TERMINE DI UNA SFIDA TESTA A TESTA CONTRO RICHARD CARAPAZ DI ECUADORA. L’ULTIMO GIORNO, A MADRID, SI È AGGIUDICATO IL TITOLO CON IL MARGINE DI VITTORIA PIÙ RIDOTTO DAL 1984.

Il 2020 è stato un anno straordinario sotto molti punti di vista, ma anche di grandi successi per te: hai aperto la stagione con una vittoria e l’hai conclusa in testa alla classifica UCI. Ti rinnoviamo le nostre congratulazioni, ma raccontaci: come ti sei sentito a raggiungere tutti questi fenomenali traguardi?

Naturalmente ne sono molto soddisfatto e orgoglioso, ma nello stesso tempo continuo a voler migliorare. Ho sempre l’ambizione di fare di più e affrontare le sfide più grandi e difficili, l’unico modo per dare il massimo e mantenersi al top. Il mio allenamento e la preparazione atletica sono mirati a questo obiettivo, perché voglio ancora competere a questi livelli.

Nonostante le straordinarie conquiste, i risultati ottenuti e gli allori vinti, sembri sempre realista e con i piedi per terra. Come fai?

Semplicemente restando me stesso, vivendo ogni giorno in un modo che mi permetta di essere fedele ai miei principi e, nello stesso tempo, senza dimenticare da dove vengo e come sono arrivato fino a qui. Sono aspetti per me molto importanti, perché, oltre alla preparazione atletica e alle gare, ci sono tanti altri eventi che avvengono parallelamente e, in questo modo, mantengo un atteggiamento competitivo per tutta la stagione.

VINCITORE DEL GOLDEN WHEEL AWARD 2020.

La stagione si è conclusa in bellezza con la vittoria del prestigioso Golden Wheel Award della rivista francese Velo Magazine, assegnato a Roglič dai giornalisti sportivi di tutto il mondo.

Nonostante il fatto che soltanto un atleta possa alzare le mani in segno di vittoria nell’oltrepassare il traguardo, sappiamo che il ciclismo è uno sport di squadra particolare, in cui senza la giusta energia e collaborazione all’interno del gruppo non ci si possono aspettare risultati eccellenti. Come vi siete preparati, tu e il tuo team, per la nuova stagione, in questo periodo così particolare? Siete soddisfatti del lavoro svolto?

Abbiamo dato grande enfasi al fatto che, nonostante l’allenamento individuale, eravamo comunque una squadra; siamo rimasti in costante contatto, anche se ci allenavamo a casa. Ci siamo incoraggiati, motivati e sostenuti a vicenda per l’intero periodo e lungo tutta la preparazione atletica e nello stesso tempo abbiamo lavorato veramente duro, quindi è stato bello vedere che siamo riusciti a superare al meglio questo periodo. Inoltre, il sostegno e la fiducia dei nostri sponsor e fan sono stati di grande aiuto.

A chi o a cosa pensi più spesso durante gli allenamenti e le gare più difficili? Da cosa trai motivazione nei momenti duri?

È fondamentale restare fedeli a se stessi, fare le cose che si amano e cercare di farle sempre meglio. Naturalmente la mia famiglia è la mia prima fonte di incoraggiamento e supporto; mi dà quella forza in più necessaria per affrontare ogni gara con la massima motivazione possibile.

Vuoi spiegarci cosa significa per te e per la tua famiglia la possibilità di avere a disposizione un motorhome durante i periodi di preparazione e di gara?

Alla fine ci si rende sempre conto che il tempo è la risorsa più importante, e quello che trascorri con le persone che ami lo è ancora di più. Nonostante i ritmi di lavoro, il motorhome per me ha sempre rappresentato il tempo libero: per questo, le ore che passo al suo interno sono sempre piacevoli e preziose.

Intervista realizzata nel marzo 2021. Puoi seguire Primož Roglič nella stagione 21-2
su
www.primozroglic.com e www.adria-mobil.com

Primoz Roglic, vincitore della medaglia d'oro olimpica 2021, cronometro individuale maschile di ciclismo su strada.